cartamodelli delle riviste

Ciao Ragazze,
prima di tutto spero che stiate bene... questa è la cosa più importante, specie di questi tempi!

Non vorrei suscitare l'irritabilità di qualche fan dei giornali di cartamodelli tipo Burda, La Mia Boutique ecc. ecc.
Ma vorrei sapere da voi qualche cosa.
Poco tempo fa ho fatto un corso di taglio e cucito, con esecuzione di cartamodelli. E' stato un corso molto interessante, ho imparato molto, considerando che è durato un mese: abbiamo fatto cartamodelli, taglio e cucito, ma fatto tutto molto seriamente, le sarte insegnanti erano veramente molto brave, ne sono uscita arricchita sia per quello che ho imparato, sia per le persone che ho trovato, tutte  veramente simpatiche e semplici proprio come piacciono a me, pertanto è stato meraviglioso!
Ma ho comunque continuato a comprare le riviste di cartamodelli, sopratutto per trovare modelli carini, per avere una idea e mi è successo questo: quando ho realizzato qualcosa dal corso (ho fatto una gonna, un tubino, un vestito estivo, due pantaloni) mi tornava tutto molto bene, al massimo c'era da fare qualche semplice correzione ma... partendo da un cartamodello di Burda ne è venuto qualcosa di strano e scordinato.
Si ho tenuto conto delle taglie tedesche ecc. ecc. (ormai ci sto dietro da mesi) ma alla fine era praticamente tutto da rifare o almeno sconvolgere il modello! Succede anche a voi?
Un esempio: ho fatto il modello 124 di Burda di Ottobre 2013, perchè mi sembrava una casacca veramente simpatica!
Ma messa addosso sembra un sacco di patate!
Ed non è la prima volta, ho fatto altre cose e sempre diventato tutto strano!
Sto seriamente pensando di non comprare più giornali...e seguire il giusto consiglio della sarta; fare i modelli base a nostra misura e da lì partire inventando il resto.
Dove sbaglio?
Grazie
 

anche secondo me è molto più preciso fare un cartamodello da zero, solo che spesso non si ha il tempo per farlo, quindi come soluzione veloce va bene anche un cartamodello da una rivista.Le correzioni che hai dovuto fare tu forse dipendono dall'altezza diversa (e lunghezza corpino)o dal fisico, nel senso che le taglie sono delle approssimazioni nelle quali rientra la maggior parte delle persone, ma non è detto che tutto stia bene a tutte, è un pò come provare vestiti in un negozio, a parità di taglie addosso modelli diversi stanno diversamente ad ognuno di noi e se dovessimo prendere e modificare un vestito che non ci sta bene sarebbe la stessa cosa

Voglio dire che all'inizio è normale correggere molto prima di capire ad occhio quali modelli delle riviste ci possono stare bene addosso ed imparare ad evitare gli altri .
Con il burda oggi mi trovo benissimo, ricalco il sopra con una taglia e il sotto con un altra,se serve allungo il cartamodello prima di tagliare e sagomo un pò in vita confrontando il cartamodello con le mie misure e va bene così, non ho mai avuto grossi problemi, come rifare le spalle o lo scollo.Anche cucendo per gli altri non ho mai avuto problemi, forse però è perchè valuto il modello guardando le parti del cartamodello in scala nelle spiegazioni, per esempio so già che su di me gli abiti e le gonne tagliati diritti non stanno bene perchè ho un bel pò di fianchi ma vita sottile, gli scolli profondi neanche . Nel scegliere la taglia valuto anche la lunghezza del corpetto, se non corrisponde correggo subito sulla carta.
Agli inizi invece era tragica, non avevo nessuno che mi consigliava e prima di imparare bene ho cucito un sacco di cose inguardabili che sono rimaste nell'armadio, delle cose larghissime, addirittura abiti e pantaloni per taglie forti e camicioni stile anni 90 solo perchè ho i fianchi larghi e sulle modelle della rivista stavano bene   

Anch'io non mi trovo bene con i cartamodelli delle riviste, specialmente con Burda e Modellina.Questa primavera ho fatto un vestito a mia figlia:ho dovuto ridurlo di tre taglie!!!!! Mi trovo un po meglio con la rivista. "i miei cartamodelli", ma quando posso faccio i cartamodelli io.

Vedo tutto sommato che la pensiamo alla stessa maniera !!!!

Ben vengano i cartamodelli su misura,ma ,a mio avviso,comportano che....
-partendo dalle basi acquisite,spesso,per paura che il capo non cada bene,si tende  a ripetersi sui modelli,sui tagli,accantonando nuove soluzioni.
Spesso un bel modello è fatto da tagli innovativi che non si ha la voglia,il tempo o la capacità  di realizzare
-ci si specializza.....
Solo abiti o camicie o capispalla...Nelle aziende esistono i modellisti specializzati...chi fa l'abito non fa il capospalla e questo la dice lunga...non si può fare tutto alla perfezione!
I cartamodelli pronti possono servire da spunto,da sfida per realizzare capi moderni e perfetti...guardiamoli con l'occhio giusto...   
Nulla ci vieta di partire dalla nostra base collaudata per la costruzione di un modello preso da una rivista..anzi...c'è un sistema per controllare a colpo d'occhio se quel modello ha le nostre misure e dove bisogna metterci mano.
Lo studio attento del cartamodello pronto ci può svelare nuove costruzioni,particolari a cui non avremmo pensato...
Una domanda. Quando in un negozio provate un capo costruito come un abito o una giacca i,vi sta perfetto?
A me mai....  quindi so già che perfetto non mi starà mai un cartamodello pronto!
Tocca lavorarci!
Rubinarossana....quel modello della blusa è bellissimo..forse troppo grande?? 

rigazzarò ha scritto:......c'è un sistema per controllare a colpo d'occhio se quel modello ha le nostre misure e dove bisogna metterci mano.

Mmh... per cucire indumenti, sono ancora agli inizi. Sistema... quale sistema? se puoi, se non è troppo complicato, puoi spiegare a noi profane rigazzarò? (anche con lezioni private sul tuo blog)

Neanch'io mi sono trovata bene col Burda, avevo fatto una camicetta un anno fa, ma mi è venuta molto grande.
Ho dovuto stringerla parecchio, almeno 2 taglie, e comunque le spalle e il collo sono rimasti larghi.
Adesso sto andando a scuola di taglio e l'insegnante ci insegna con le nostre misure a fare il cartamodello,
poi aggiungere i particolari del modello. Mi trovo meglio e imparo anche di più.