Il paper piecing (patchwork)

Grazie per tutte le dritte che ci hai dato, ci proverò!!!

ho appena finito una trapunta con questa tecnica,ma non so caricare le foto se posso pubblicare l' indirizzo del mio blog si possono vedere le foto lì

si si che puoi!!!! me curiosa!!!!

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] alla sezione cucito creativo

Lovecat, hai spiegato la tecnica molto bene.

Si può fare di tutto con un foglio di carta e un po di idee. Certo, vengono disegni molto stilizzati ma molto molto belli una volta assemblati.

tutorial spiegato benissimo, e brava anche con il macramè, sei stata bravissima, se sei come dici autodidatta......... [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

il patchwork mi piace troppo!!! grazie della spiegazione!!!

una cosa che non capisco: ma poi la carta rimane o la togli??? scusa è una domanda stupida, lo so , ma ho questo dubbio!!

Lovecat è bellissimo questo lavoro. Speriamo che non mi si attacchi una nuova passione . Posso fare una domanda stupida pure io? Ma quando dici che rifili a dritto vuol dire che tagli molto vicino alla cucitura? Forse mi cala la vista ma non riesco a vedere bene il bordo rifinito, mi sembra così pulito che la cucitura e il taglio nemmeno li vedo.
Tu cuci da rovescio sulla carta e poi il lavoro lo rifinisci sul dritto?
Grazie per il tutorial che è molto chiaro e perdonami se sono di coccio.

rispondo a Pizzipazzi: esistono in commercio "supporti" che al primo lavaggio si sciolgono l'unico inconveniente è che durante la lavorazione,stirando i vari pezzi,se non protetta dalla stoffa si deforma e rendono poi l'assemblaggio difficile,se usi la carta,scegline una sottile perchè poi viene strappata via e se ne scegli una spessa rischi ,perchè si allentano le cuciture

pizzipazzi ha scritto:una cosa che non capisco: ma poi la carta rimane o la togli??? scusa è una domanda stupida, lo so , ma ho questo dubbio!!

Ciao, la carta si rimuove quando tutto è stato assemblato, quindi quando i quadrotti sono stati anche cuciti tra di loro oppure ad una cornice (come nel caso del lavoro che ho fatto io). Cucire con ago un po' grossetto (il 90) e fare punti non troppo lunghi (2 mm) serve proprio per "traforare" meglio la carta ed agevolare la successiva rimozione, poi basta un poco di attenzione e una pinzetta per i punti "difficili"!!!

gigia70 ha scritto:Ma quando dici che rifili a dritto vuol dire che tagli molto vicino alla cucitura?

Gigia, rifilo a mezzo cm con le forbici i bordi cuciti (sul rovescio), per non lasciare troppo spessore sotto le varie zone, e rifilo i bordi con la rotella, seguendo i bordi del quadrato di stoffa, quando il quadrotto è finito (sempre per non lasciare troppa stoffa in giro!).
E sì, le cuciture si fanno dal lato della carta, per seguire le linee disegnate.


Dana, io ho usato una carta.... normale!! da stampante, per intenderci! In effetti, bisogna fare un poco di attenzione mentre si strappa, con le dovute cautele non ho avuto problemi...
Con la carta sottile, non si rischia di buttare tutto, in caso di errore che ti obbliga a scucire qualche pezzo?

grazie delle risposte molto chiare, ora ho capito!!!

Lovecat, sei fantastica! Io posso contribuire con un video sul sito si Martha Stewart ma per la fantasia nella scelta dei colori e nella realizzazione dei disegni non hai rivali!

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

(clikkate su watch the video; dovete sorbirvi 30 secondi di pubblicità)

E grazie anche da parte da mia. Ora anche la Gigia zuccona ha capito. mmmm, ora mi tocca provare! Grazie ancora

Lovecat, dove vado al corso di cucito la mia maestra è una sperimentatrice e prima di iniziare lavori seri testiamo i vari supporti,poi a seconda delle esigenze e la possibilità di spendere ognuna sceglie. Un mio parere la carta è carta e va benissimo anche quella della stampante visto che la usi ma ho voluto dare più informazioni, che esistono diverse tipologie di supporti ad esempio la Madeira produce la "wash away avalon plus" usata anche nei ricami a macchina che si scioglie con l'acqua,puoi far senza toglierla, puoi cucire e scucire senza problemi l'unico problema e che stirando i vari pezzi se non protetta dalla stoffa si deforma ,poi la carta che uso io è 28gr sottile ma resistente allo stesso tempo,puoi cucire e scucire,e strappandola non si allentano i punti,abbiamo provato quella un pò più spessa,quella quadrettata, insomma oltre ad imparare le tecniche a conoscere anche i materiali in modo di agevolare il lavori

ho provato e ...per la seconda volta ho getteto via tutto ....sono proprio dura ,ma dura !!!!


ma in italiano ??

Marinella ti prego, non scoraggiarti: che diamine, tu sei una che lavora il tombolo! Non puoi arrenderti difronte a un miserrimo patchwork!

ma infatti non si arrende!!!!

è una dura mari, e la spunta ne sono sicura al centopercento!!!!!!

già pregusto i suoi capolavori

ecco qua una prova.... è divertente.... magari miglioro.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

io non ne so molto ma nel poco patchwork che ho fatto da autodidatta ho capito che è importantissimo tagliare la stoffa in maniera precisa, tenendo conto di mezzo centimetro circa di margine di cucitura e stirare bene la stoffa dopo ogni passaggio. sei sulla strada giusta vai avanti così!!!

ciao pizzipazzi, grazie per i consigli.
la stiratura e la precisione del taglio.... voglio provare....

Bella descrizione e belli i disegni geometrici. Proverò...in attesa di frequentare anch'io il mio primo corso di patchwork, che mi piace tantissimo ma ho sempre fatto a modo mio. Per ottenere certi risultati è però necessaria una buona base. A presto.

Una grande insegnante si paper picing e' carol doak,se fatw una ricerca troveretw dwi modelli bellissini.non appena go 5 minuti vi posto il link.

sono andata a vedere , se non sbaglio si possono scaricare i modelli?, bellissimo grazie..........

Si e' quello

bellissimissimo ! grazie ,domani inizio subito !!!