Il nostro pane quotidiano

Per il pane sono esente dal tempo per l'acquisto: ho lo spacciatore in casa. Mio marito fa l'autista per un forno, percui il pane lo porta lui
La cosa mi interessa dal punto di vista del risparmio. E ci stò facendo un serio pensierino sulla cosa

Economicamente il discorso regge: la farina costa pochissimo, l'acqua meno ancora, la macchina consuma elettricità praticamente solo in fase di cottura (la lievitazione avviene a una temperatura bassissima, il consumo è ridicolo). Il pane rimane morbido anche nei giorni successivi. Puoi fare anche pani speciali, tipo alle olive, alle noci, integrali, di segale, alla zucca o qualunque cosa ti suggerisca la fantasia.
I panini che acquistavo per le merende dei ragazzi costano 4,09 € al kg...

Avete provato a vedere il forum dell'olio carli, ci sono ottime ricette soprattutto per la panificazione casalinga. Lo seguivo assiduamente quando ho acquistato la macchina del pane, ultimamente ho trascurato sia il pane fatto in casa che il forum, vi consiglio di dare un'occhiata se non lo conoscete.......!

Io uso da tanti anni la macchina del pane, l'ho appena sostituita perché quella che avevo ormai era vecchia, ed ho preso una Kenwood questa.
E' abbastanza semplice, e il pane che mi riesce meglio è quello con il kamut.

mi aggiungo anch'io al gruppo delle fornaie moderne ...
ho una macchina del pane comnprata alla Lidl che costa veramente poco e va benissimo. Per il lievito uso le tavolette del livito di birra fresco che durano 3 settimane in frigorifero. A me l'odore del lievito piace .
Oppure uso il livito secco in bustine della lidl e funziona altrettanto bene. Farine solo biologiche.
Per le ricette guardo un po' su internet, ce ne sono tantissime. Pero' ho voluto provare a fare il pane con i cubetti di pancetta affumicata, ed e' stato uno sfacelo vero ....... perche' ne ho mangiato una quantita' insostenibile

Per la conservazione invece , mi e' venuta in mente una bellissima scena dello sceneggiato televisivo di tanti anni fa : I PROMESSI SPOSI , quando Renzo parte con Lucia in viaggio di nozze dal paesino natale di Pescarenico per Monza (cioe' 30 km )
Beh, mette nella borsa a tracolla una pagnotta avvolta in un pezzo di tela bianca.
io ho copiato l'idea ed ho cucito un sacchetto utilizzando una tela grossa di cotone . Cosi riesco a conservare la mia pagnotta morbida anche per 4/5 giorni se e' fatta con farina integrale. ciao

Bella idea Luisa, la copierò!

meglio tardi che mai, scopro questo post solo ora, ad essere sincera, ci sto delle ore in questo forum (non giro più per internet) ma non riesco a leggere tutto.
Allora sono sposata da 40 anni e sono 40 anni che faccio il pane in casa tutte le domeniche e giorni di festa, ho imparato subito da mia suocera la quale lo faceva regolarmente , più che pagnotte lei usava fare un pane grande , non troppo alto , con sopra tutto un reticolato a quadrotti fatto con il coltello, qui la chiamiamo pinza. Pochi anni fa ho comperato il Bimby e l'impasto me lo fa lui in 3 minuti esatti. In seguito mio figlio mi ha regalato la macchina , ho provato una volta sola e poi l'ho riposta in cantina, che dire non mi piaceva quella pagnotta alta tipo pane da toast.
Ora che sono in pensione il pane lo faccio tutti i giorni, preparo l'impasto e poi lo metto in frigo dentro una scatola di plastica chiusa, e lo lascio lievitare, e per due giorni ho l'impasto pronto, ne prendo quanto mi serve e faccio la pinza o la pizza che lascio lievitare un'altra ora o due.
Vi dò se vi interessano due consigli (esperienze di anni):
1* il lievito : uso sia quello secco (ottimo). O quello naturale che dopo comperato metto in congelatore così si conserva per mesi e pianifica sempre basta scongelarlo qualche minuto prima di usarlo.
2* quando il pane ha lievitato, prima di metterlo in forno lo spuzzo con dell'acqua e la croccantezza della crosta è assicurata.
Devo dire però , che oltre al cucito, mi state facendo venire la voglia di riprovare la Macchina del Pane ( c'è scritto che fa anche torte) è uno spreco lasciarla in cantina...........che ne dite ci riprovo??????????????????????

Lella, che dire? Anch'io mi sono un po' stufata della pagnottella quadrata che sforna la macchina del pane... infatti ora la utilizzo più come impastatrice. La comodità è che si può caricare la macchina con gli ingredienti e poi azionare il timer: lei inizia ad impastare al momento giusto e quando si torna a casa dal lavoro, la pasta è bella lievitata e la si può mettere in forno a cuocere con altre forme, oppure fare la pizza!
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Quoto Lovecat: faccio così anch'io e mi trovo benissimo! E Lella, se la tua macchina è come la mia oltre alle torte dovrebbe fare anche le marmellate: nel caso ti scannerizzo ingredienti e tempi di cottura (con la mia però serve il fruttapec).

Anch'io uso la macchina del pane.... nessuna di voi usa il lievito madre io sarei curiosa di vedere come viene, ma bisogna starci dietro ed il tempo tiranno!

lievito madre, il mio sogno segreto, sapessi come vorrei imparare a farlo, ci sono parecchi siti (forse troppi) dove insegnano, io ci ho provato una volta e il risultato è stato a dir poco deludente, il pane era acidissimo, pensare che ci sono delle spiegazioni anche buone, ma non ho mai capito bene, in tutte le spiegazioni, come procedere con questi benedetti rinfreschi e quando veramente iniziare ad adoperarlo? e quando e sopratutto quanto? alcuni dicono che dopo oltre alla parte di pasta madre va messo anche un pò di lievito di birra ,non ci ho capito nulla, altri ancora che ci vogliono dei mesi prima che il pane venga buono..................bè sono proprio dura di comprendonio , rimane comunque sempre il mio sogno nel cassetto

lellapevaro ha scritto:bè sono proprio dura di comprendonio , rimane comunque sempre il mio sogno nel cassetto

Allora siamo in due(sarà il nome ) anch'io ho provato ma il risultato non mi è piaciuto, così continuo ad adoperare i quadrotti di lievito di birra a me sembra che il lievito secco non sia ugualmente levitante cioè mi viene un pane meno lievitato, masicuramente userò il metodo di congelarlo

strano Lella, perchè io invere ho riscontrato che con il lievito secco, la lievitazione è assicurata, sopratutto nella mia zona dove l'umidità è sempre molto alta, però io procedo così (ormai sono collaudata da anni):
prima 300 grammi acqua, poi lievito secco, 1 o 2 cucchiaini zucchero, mescolo pochino, poi 500 gr. farina, sale a piacere, e 20 gr. circa olio , impasto con bimby..... è ovvio che dopo puoi aggiungere quello che vuoi.. mi hanno detto che la riuscita della lievitazione è data mettendo insieme lievito e zucchero, poi in frigo se mi serve per il giorno dopo o in forno riscaldato a 50 ° e poi spento se mi serve dopo 1 ora .................ciao ciao

La ricetta, di cui ho parlato qualche post fa, assicura una pagnotta non troppo grande ,ma soprattutto tipo pagnottina casareccia con tanto di crosta tondeggiante e spaccatura finale,molto più simile ad un pane casareccio che non al pane da toast che spesso fa la MDP! Sono arrivata a questo risultato dopo tantissimi tentativi!!.Non ho mai provato a fare il lievito madre,ma ho fatto qualche volta il polish,sempre con la macchina. Un impasto di acqua e farina con pochissimo lievito secco,,,si fa lavorare e lievitare per 8 ore e poi si impasta. Assicura un pane ben alveolato,ma sicuramente con un gusto leggermente più acidulo...

Per la lievitazione in effetti è fondamentale umidità e temperatura. Se lo fai qua e uguale uguale lo fai al sud il risultato è diverso .....come per la pizza (quella che mi è piaciuta di più in assoluto è stata quella mangiata in Sicilia slurp)

rigazzarò ha scritto:La ricetta, di cui ho parlato qualche post fa, assicura una pagnotta non troppo grande ,ma soprattutto tipo pagnottina casareccia con tanto di crosta tondeggiante e spaccatura finale,molto più simile ad un pane casareccio che non al pane da toast che spesso fa la MDP! Sono arrivata a questo risultato dopo tantissimi tentativi!!.Non ho mai provato a fare il lievito madre,ma ho fatto qualche volta il polish,sempre con la macchina. Un impasto di acqua e farina con pochissimo lievito secco,,,si fa lavorare e lievitare per 8 ore e poi si impasta. Assicura un pane ben alveolato,ma sicuramente con un gusto leggermente più acidulo... [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Ro ho provato il polisch, e sono rimasta entusiasta, dopo 40 anni che faccio pane in casa , ho scoperto un metodo buonissimo, e non ho avuto nessun retrogusto acidulo, non 'l'ho fatto con la MDP , ma preparato con il Bimby e poi cotto nel forno, dopo la seconda lievitazione, ottimo davvero, mio marito è rimasto soddisfatissimo , grazie mille di avermi fatto scoprire questo metodo.... ........

Wow!!! felice di averti dato....una dritta,Lella!
Con la MDP faccio il polish,metto sopra gli altri ingredienti e programmo 8 ore. Beh,nel forno è altra cosa!!!!

Io invece ho provato ad aggiungere qualche goccia di limone nell'impasto ma il pane non è lievitato come al solito ..... Perchè?!

Sono incuriosita dalla "pinza" che non ho mai sentito nominare. Mi piacerebbe sapere ingredienti giusti e dosi per poterla provare.l Anch'io mi diletto, ma non sempre, a fare il pane in casa, senza macchina (francesine, pagnottelle ecc.) con il lievito di birra.

gigagipa, la pinza è la maniera dialettale di chiamare il pane fatto con questa forma, con l'impasto del pane fai un rettangolo alto circa 2 dita a secondo di quanta mollica ci vuoi (un rettangolo con una quantità di 500 gr. di farina) tieni presente che dopo lievita e si alza ancora, sopra lo incidi con un coltello creando una scacchiera e dentro ai quadrotti bucherelli con una forchetta (1 volta o più) , sopra se vuoi un goccino di olio e se vuoi anche un pò di sale , ma è facoltativo ,lasci lievitare e poi in forno .....questa è la maniera classica...........
a volte io sopra ci metto del rosmarino tritato con pòco sale e olio, o pomodorini tagliati a metà con poco origano un pò infossati dentro alla pasta, bè puoi sbizzarrirti come vuoi tu.................tutto qui..............

Da noi la "pinza" è un dolce fatto con farina gialla uvetta fichi pinoli .......

Lella63 ha scritto:Da noi la "pinza" è un dolce fatto con farina gialla uvetta fichi pinoli .......

che buona!!!!!

è uno dei miei dolci preferiti assieme alla putizza ed al presntiz

anzi ... se qualcuna ha ricette collaudate al riguardo, almeno posso farmelo io dati che qui non si trovano

Pensare che a Trieste la pinza è il docle pasquale, senza però pinoli, uvetta, etc!

Io uso la Macchina del pane usando le farine già pronte (anche quella per il pane nero) di solito quando ho ospiti a casa.
sono un'amante del pane caldo, troppo amante...

Anche da noi nella provincia di Venezia e in provincia di Treviso la pinza è quel dolce con farina di mais uvette e fichi secchi che si mangia sotto le feste.

Lella63 ha scritto:Io invece ho provato ad aggiungere qualche goccia di limone nell'impasto ma il pane non è lievitato come al solito ..... Perchè?!

Penso che sia un caso....il cucchiaino di succo di limone lo uso sempre nella MDP con varie miscele e...se non riesce...è colpa di qualche variante insondabile tipo umidità,temperatura della cucina,lievito più o meno efficace...
Non saprei dirti...